domenica 20 maggio 2007

Libano Israele e Guerre Stellari

Per chi riesce a superare la superficialità terzomondista a cui aneliamo per il nostro bisogno naturale di ordine, di chiarezza, di un'inelluttabile star-warsiana distinzione tra le forze del male e quelle del bene, il medio oriente rappresenta lo scontro tra civiltà, quella occidentale filo americana e quella romanticamente rivoltosa dei vari gruppi "militanti" del medio-oriente. Dopo gliscontri tra fazioni palestinesi, o per meglio dire tra moderati e i fanatici della guerra e dell'instabilità, è di oggi la notizia di scontri anche nel nord del Libano, tra le forze militari del governo che cerca di riprendere le redini del paese e gruppi legati ad Al Qaeda. La particolare posizione degli scontri fa riflettere, un campo profughi palestinese nel Nord del paese. ...E sembra di rivivere la prima guerra del Libano quando proprio dai campi profughi Palestinesi scoppiò la guerriglia per la destabilizzazione dello stato che sfociò in una guerra intestina tra cristiani e musulmani. La strategia sempre la stessa: guerriglia, attentati contro Israele nella speranza di una rappresaglia, fitta rete propagandistica. Ecco che Hamas e annessi Palestinesi, Hezbollah e Al Qaeda sfidano la stabilità della regione. Sotto la falsa bandiera della resistenza al nemico sionista uccidono i propri fratelli, portano la fame, la disoccupazione, la disperazione. Il Libano, Israele, la Giordania, l'Egitto sono stati che hanno grandi interessi nella stabilità della regione. I gruppi reazionari terroristi invece hanno solo da perdere, soldi, potere, armi. E' questo lo scontro al cui il mondo assiste, non uno scontro tra musulmani ed ebrei, nè uno tra occidente e oriente, nè uno tra mondo sviluppato e mondo in via di sviluppo. E' lo scontro tra un mondo votato al futuro, alla vita e ai propri figli contro uno votato alla morte e alla santificazione di questa.

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