domenica 30 gennaio 2011

Egitto ieri Egitto domani

Tutta Israele segue alla radio o alla televisione la cronaca dall'Egitto. Una domanda ricorre:  l'egitto brucia, e' bene per gli ebrei?

Le risposte sono tendenzialmente negative. Un egitto instabile o peggio nelle mani di un opposizione islamiche stile fratelli musulmani avrebbe conseguenze nefaste rispetto ad Israele su fronti diversi: (1) l'accordo di pace Israele Egitto, firmato da Sadat, poi ucciso, rimane uno dei capisaldi della stabilita' della regione, (2) il dialogo con i Palestinesi, in cui l'Egitto ha sempre giocato un ruolo di prestigio anche nella crisi interna Palestinese, (3) i rapporti con Gaza, Hamas e il passaggio di beni o "mali" attraverso Rafiach. Queste sono cmq incognite. Difficile vedere un Egitto in mano ai fratelli musulmani che rappresentano sempre una minoranza nel paese. L'Egitto e' un paese laico. Difficile vedere l'Egitto intraprendere una guerra contro Israele... e a quale scopo? le megalomanie di Nasser e il periodo dei giochi di confine nel Sinai sono lontani. Di certo un nuovo Egitto porterebbe con se una nuova (anche se nei limiti imposti dall'equilibrio fragile nella regione) visione del mondo, di alleati e nemici, ma.... bisogna cmq tenere presente che l'Egitto oggi e' tra i paesi arabi piu' finanziati dall'occidente con un ruolo chiave di influenza nella regione che qualsiasi governo (a meno che  fanatico) vorrebbe mantenere. 

Alla fine la rivolta in Egitto spaventa molto di piu' stati arabi quali la Siria e l'Iran dove una situazione di miseria, degrado sociale ed economico sono il fiore all'occhiello di governi dittatoriali impegnati solo a deviare l'odio verso i sionisti. Un cambiamento in Egitto soprattutto se, cercando di essere ottimisti, portasse con se' un minimo di riforme in senso democratico, potrebbe avere un effetto positivo sull'evoluzione della regione, sul miglioramento della condizione sociale e dei diritti umani, potrebbe avere anche un effetto intimidatorio nei confronti di quelle dittature troppo sfacciate "attenzione, non giocate troppo con il popolo che governate, perche' anche qui, anche iin MO e' possibile la rivoluzione". Sicuro durante la rivoluzione Francese buona parte dell'Europa guardava con preoccupazione allo sconvolgimento politico-sociale, eppure... . Senza entrare in paragoni storici difficili da sostenere, la rivoluzione in Egitto e prima in Tunisia lascia dietro se' un odore di cambiamento spesso difficile da captare in questa parte del mondo. C'e' da sperare che gli Egiziani riescano nel loro intento, quello di generare una societa' piu' giusta. 

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